X-LAM vs Platform

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La domanda ricorrente circa la migliore e più efficiente soluzione costruttiva per una costruzione in legno potrebbe trovare una risposta univoca grazie alla lungimiranza di un ambizioso progetto che vede protagoniste due palazzine gemelle presso Gardolo, una costruita con un sistema a telaio, l’altra mediante un sistema a pannelli X-Lam.

Come noto agli addetti, meno forse al grande pubblico, si tratta di sistemi costruttivi cd. a pareti portanti che permettono la costruzione di edifici anche multipiano con struttura quasi interamente in legno, facendo ricorso in un caso (X-Lam) a pannelli di legno massiccio a strati incrociati, nell’altro (platform o sistema a telaio) a pannelli realizzati con telai composti da una struttura portante di  montanti e traversi di misure e passi variabili a seconda delle esigenze strutturali, rivestiti lateralmente con fogli di OSB, aventi funzioni di irrigidimento e controventatura del pannello.

Entrambi i sistemi costruttivi consentono quindi di assolvere alla funzione strutturale, sebbene nel primo caso questa sia del tutto distinta rispetto alle prestazioni energetiche (cd. sistema a cappotto che riveste esternamente il pannello), mentre nel sistema a telaio l’isolamento viene inglobato all’interno del telaio stesso.

Quale sistema scegliere quindi? La risposta molto spesso si legge e si sente è: dipende! Permettiamo doverosamente che i benefici legati ad una realizzazione in legno sono evidenti e lo sono per molteplici aspetti. Anzitutto gli eccellenti livelli di efficienza energetica, con il raggiungimento di classi elevate a fronte dell’utilizzo comunque di una materia prima – il legno – le cui doti di comfort e salute ambientale sono indiscutibili. Ma ciò che maggiormente colpisce – o dovrebbe colpire – anche la committenza meno sensibile a tematiche ambientali, sismiche, energetiche che non comportano risparmi immediatamente tangibili, è che la costruzione in legno  in grado di abbattere sensibilmente i tempi e di conseguenza anche i costi della fase di cantierizzazione – basti pensare che strutture quali quelle in esame sono in gran parte pre-fabbricate, nel senso che gli elementi parete sono pretagliati ovvero pre-assemblati e giungono in cantiere pronti per essere posati in opera, senza tempi di attesa.

Data quindi per assodata la convenienza ed efficienza del materiale legno, le differenze tra i diversi sistemi costruttivi risiedono invece, ad esempio, nella maggiore duttilità del sistema a telaio rispetto al X-Lam, così come ai minori costi (in termini di materiali impiegati) del primo rispetto al secondo. L’ X-Lam invece garantisce rispetto al platform una maggiore rigidezza strutturale (rendendolo quindi più adeguato per edifici multipiano) ed una maggiore libertà di progettazione, limitata per quanto riguarda il sistema a telaio proprio in considerazione della standardizzazione degli elementi strutturali. Il sistema che impiega l’X-Lam infatti consente di lavorare con un più vasto spettro di soluzioni progettuali, ingegneristiche ed architettoniche ricorrendo a campate, altezze ed estensioni costruttive diverse ed altrimenti non ottenibili con il telaio.

Tornando ai costi, vero è che l’X-Lam è tendenzialmente più caro quanto al solo materiale impiegato, tuttavia permette una produzione in serie del singolo elemento costruttivo, e quindi una economia di scala che ne fa comunque un prodotto vantaggioso soprattutto nelle costruzioni di una certa grandezza.

Ma è forse il tema dell’isolamento che può far propendere per un sistema a scapito di un altro, a seconda della localizzazione geografica del fabbricato: i pannelli in X-Lam infatti, grazie alla maggiore massa lignea, garantiscono grande inerzia termica a vantaggio di un efficace isolamento estivo; il sistema a telaio invece garantisce maggiore isolamento invernale che dipende naturalmente dagli isolanti impiegati.

Ecco quindi che l’esperimento di cui in apertura, raffrontando sul campo due stabili confinanti, identici esternamente, entrambi con destinazione residenziale ed entrambi di cinque piani, può fornire una comparazione davvero efficace anche e soprattutto sul medio-lungo periodo in materia di risposta strutturale, di durabilità dei materiali, di prestazioni energetiche, di comfort abitativo, di impatto ambientale ecc.

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