Controsoffitto: perchè scegliere il legno

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Il controsoffitto in legno è la soluzione ideale, economica ed esteticamente appagante.

Hai la necessità di costruire un controsoffitto per la tua casa? Il legno è certamente la soluzione migliore grazie alle sue svariate proprietà che ti illustreremo in questo articolo.

Ma partiamo da una premessa molto importante: quando e perché si presenta la necessità di costruire un controsoffitto?

Nel controsoffitto, si sa, si possono inserire fonti luminose di svariate forme, generi e dimensioni. Volendo, ci sono infinite soluzioni tra le quali elenchiamo i faretti a incasso, strisce o tubi a led per particolari profilati o da posizionare lungo i bordi della struttura.

Altre volte, invece, la necessità di creare un controsoffitto nasce dal fatto che la casa sia vecchia per cui il soffitto presenta degli inestetismi che gravano sull’estetica complessiva della casa, oltre a dare l’impressione di trovarsi in un luogo trascurato e talvolta umido.

Alcune delle tipologie di controsoffitto che possono essere realizzate sono qulle in cartongesso, calcestrutto o legno. Ma quale di queste è quella ideale per te e quali necessità soddisfa ognuna di esse? Bene, elencare tutte le soluzioni possibili e tutti i loro vantaggi in un solo articolo sarebbe quasi impossibile per cui abbiamo deciso di dedicarci alla soluzione che a noi sembra assolutamente quella ideale per soddisfare tutte le esigenze in un solo colpo: estetiche, funzionali ed economiche.

Parliamo, quindi, della costruzione del controsoffitto in legno.

Un controsoffitto in legno crea automaticamente un’intercapedine di altezza più o meno ampia, in base alla realizzazione fatta e al motivo per cui la si è fatta. È molto più resistenze e pratico da montare rispetto al cartongesso e le sue travi possono essere combinate tra loro in svariati modi, a seconda delle necessità strutturali della casa. Lo spazio, così, funziona automaticamente da isolante e qualora fosse abbastanza sufficiente, funzionerebbe anche da valido e pratico ripostiglio.

Inoltre, il controsoffitto in legno dona un miglioramento estetico alla casa che diventa più calorosa e accogliente anche per la vista e non solo per il corpo. L’ambiente abitativo diventa così qualitativamente di gran lunga superiore rispetto alla classica costruzione in cemento e calcestruzzo.

Ma parliamo ora degli aspetti tecnici che bisogna tenere in considerazione quando di pensa di creare un controsoffitto in legno.

  • Altezza: come prima cosa è importantissimo rispettare le normative vigenti che prevedono una quota minima di 2,70 metri di altezza per i locali abitativi e di 2,40 per quelli di servizio.
  • Illuminazione: per migliorare l’illuminazione complessiva di una stanza con controsoffitto è consigliabile utilizzare i faretti a incasso. Sono pratici e non ingombrano spazio dando l’impressione di togliere ulteriore altezza all’ambiente.
  • Isolamento termo-acustico: il controsoffitto in legno è in grado di isolarci dai rumori delle abitazioni al piano superiore, qualora fossimo in un piano intermedio, e dalle temperature esterne troppo alte d’estate e troppo basse d’inverno, qualora fossimo all’ultimo piano.
  • Estetica: costruire un controsoffitto in legno consente di nascondere velocemente gli inestetismi del soffitto, come il cemento a vista, e richiede costi di realizzazione contenuti.

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